Capelli rosso fuoco e una carnagione lentigginosa, Ronald Bilius “Ron” Weasley è uno dei personaggi principali della serie di Harry Potter. Scopriamolo nel dettaglio!
Ronald Bilius “Ron” Weasley è uno dei personaggi principali della nostra amata serie di Harry Potter, raccontata da J. K. Rowling. La sua prima apparizione fu nel primo libro della serie, Harry Potter e la Pietra Filosofale ed emerge come migliore amico di Harry Potter e Hermione Granger. Egli è un membro della famiglia Weasley, una famiglia di purosangue, che risiede ne “La Tana” al di fuori di Ottery St. Catchpole. Insieme con Harry e Hermione, è un membro della casa di Grifondoro. Ron è presente nella maggior parte di tutta la serie.
Ron ha ereditato i tipici tratti famiglia Weasley: capelli rosso fuoco e una carnagione lentigginosa. Quando si imbarazza le sue orecchie diventano rosse. Ha gli occhi azzurri, il naso lungo, ed è descritto come molto alto e allampanato, con grandi mani e piedi grandi. In questo modo, la sua statura è simile a quelle dei suoi fratelli maggiori Bill e Percy, al contrario dei più tarchiati Charlie, Fred e George. Ha anche una sorella, Ginny.
Secondo la Rowling, Ron è stato tra i primi personaggi da lei creati sin dal primo giorno.
Ron è sempre lì quando Harry ha bisogno di lui. Al personaggio di Ron si adattano molti degli stereotipi attesi della spalla; egli è spesso usato come comico, è fedele al l’eroe, e manca gran parte del talento Harry possiede, almeno in termini di potere magico; Tuttavia, egli dimostra il suo coraggio più volte, come con la sfida a scacchi nel primo libro, o quando entra nella Foresta Proibita con Harry nel corso del secondo libro, sfidando la sua aracnofobia.
Alcune delle caratteristiche di Ron servono come lamine di Harry. Mentre Harry è un orfano tuttavia benestante, Ron proviene da una famiglia amorevole, ma povera. Harry è famoso, ma avrebbe preferito evitare i riflettori; Ron, invece, è spesso percepito come un semplice servitore e, talvolta, diventa geloso dei riconoscimenti ricevuti dal suo amico Harry. Infine potremmo azzardare a dire che Ron risulta essere il più mediocre dei suoi fratelli, non essendo né un eccellente giocatore di Quidditch, né uno studente degno di nota. Purtroppo tutti questi fattori si sono combinati per causare gravi insicurezze al ragazzo; questo complesso di inferiorità e il suo bisogno di dimostrare sempre qualcosa agli altri e a sé stesso, staranno alla base del suo carattere.
BREVE EXCURSUS AD HOGWARTS
La Rowling introduce per la prima volta Ron e la sua famiglia in Harry Potter e la Pietra Filosofale. Harry si perde alla stazione di King’s Cross e Ron Weasley lo guida attraverso la barriera del binario 9 e ¾ nel mondo magico. Ron e Harry condividono un vano nel Hogwarts Express e iniziano così la loro amicizia: Ron è affascinato dal famoso Harry, e Harry è affascinato da Ron. E’ qui che entrambi incontrano Hermione Granger, con cui inizialmente il rapporto non sarà così idilliaco! Sappiamo che in seguito però, Hermione sarà parte integrante del magico trio! Ron e Harry condividono le stesse classi tutta la serie, e in genere hanno simili successi accademici e delusioni. Ron ha un ruolo indispensabile nella missione per salvare la pietra filosofale. La sua strategia al gioco degli scacchi si rivelerà fondamentale, tanto da venir premiato da Albus Silente con ben cinquanta punti per la Casa di Grifondoro!
Il secondo capitolo, Harry Potter e la camera dei segreti, si svolge l’anno successivo gli eventi della Pietra Filosofale. Durante l’estate, Ron tenta di scrivere ad Harry più volte. E non riceverà alcuna risposta per via di Dobby l’elfo domestico. Ron diventa così preoccupato che decide di raggiungere Harry nella casa dello zio. Così Harry trascorre il mese successivo a casa dei Weasley. Durante il tentativo di discostarsi dalla stazione di King Cross, Harry e Ron si riescono ad entrare nella barriera per accedere binario 9 e ¾. Con Harry, Ron concepisce l’idea di prendere la Ford Anglia volante a Hogwarts. Il piano è riuscito, ma l’automobile magica perde potere alla fine del viaggio e si schianta contro il Platano Picchiatore. Ron e Harry sopravvivono all’impatto, ma la bacchetta di Ron si rompe nel processo, e la macchina stessa si allontana nella Foresta Proibita, una foresta ai margini dei giardini di Hogwarts, in cui è vietato l’accesso agli studenti. Ron riceve una urlatrice da sua madre, rimproverandolo per aver perso la macchina.
Più tardi, nel romanzo, Ron e Harry si trasformano con la Pozione Polisucco per assomigliare stretti collaboratori di Draco Malfoy, Crabbe e Goyle, in modo che possano spiarlo e scoprire quello che sa sulla Camera dei Segreti. Più tardi Ron darà una prima vera grande prova di coraggio: si troverà infatti faccia a faccia con il suo incubo peggiore, i ragni, nella Foresta Proibita. I ragni giganti quasi divorano i due, ma la Ford Anglia di Weasley ritorna dalla Foresta e salva la coppia.
Ron e Harry poi scoprono l’ingresso alla Camera, dove accedono nella speranza di salvare Ginny Weasley, la sorella di Ron, che era stata rapita e tenuta nella camera. A causa di un incidente con la bacchetta di Ron, crolla il soffitto della camera intrappolando Ron su un lato e Harry dall’altro. Tuttavia Harry e Ron riescono nella missione, salvano Ginny e riceveranno duecento punti per il loro successo nella Camera dei Segreti.
In Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (1999), il ruolo di Ron è minore rispetto a quella ne la Camera dei Segreti, mentre il ruolo di Hermione, che è stato messo maggiormente da parte ne La Camera Dei Segreti, è più grande.
Nel IV libro Ron rivela tutta la sua passione per il Quidditch. In Harry Potter e il calice di fuoco infatti, i Weasley invitano Harry e Hermione per la Coppa del Mondo di Quidditch ed è entusiasta perché riesce finalmente a vedere il suo idolo Viktor Krum. Successivamente però Ron prova gelosia per il cercatore che ha infatti invitato Hermione al Ballo del Ceppo. Ron gelosissimo accusa Hermione di “fraternizzare col nemico” e lei per tutta risposta lo accusa di non averla invitata al ballo, poiché sperava di poterci andare proprio con lui. Sempre in questo libro inoltre avviene il primo litigio tra i due inseparabili amici causato dalla popolarità che Harry ottiene quando viene scelto dal Calice di Fuoco: i due fanno pace subito dopo la prima prova del Torneo Tremaghi.
In Harry Potter e l’Ordine della Fenice, diventa portiere della squadra di Quidditch del Grifondoro, sostituendo Oliver Baston che nel frattempo si è diplomato e ha lasciato Hogwarts. All’inizio, come prevedibile, i suoi risultati non sono buoni, ma poi, grazie alla sua performance, la squadra vincerà la coppa e re-inventa la canzone “Perché Weasley è il nostro re…” composta dai Serpeverde per sottolineare le manchevolezze di Ron, e che diventerà un vero inno trionfale per i Grifondoro. Successivamente Ron viene nominato prefetto di Grifondoro insieme ad Hermione. Anche durante quest’anno, Ron è protagonista con Harry dell’avventura che si svolge al Ministero della Magia, contro un manipolo di Mangiamorte, i seguaci di Lord Voldemort, insieme ad Harry ed altri membri dell’ Esercito di Silente. In questa occasione viene colpito da un non precisato incantesimo che lo fa uscire di senno; tuttavia si riprenderà completamente in Infermeria.
Nel sesto libro della saga Ron è cresciuto ed è un teen-ager. Inizia ad uscire allo scoperto una forte attrazione tra lui ed Hermione, che entrambi cercano però di tenere nascosta. Durante il sesto anno di corso, continua a giocare nella squadra di Quidditch del Grifondoro. In occasione del pre-partita Grifondoro / Serpeverde, Ron appare molto agitato e nervoso e viene tranquillizzato dal fatto che Harry avrebbe versato la pozione Felix Felicis nel suo succo di zucca, ma in realtà Harry non aveva affatto messo la Fortuna liquida nel suo bicchiere! Sempre nello stesso capitolo ha una breve storia con Lavanda Brown, di cui Hermione sarà assai gelosa. Ma la sua storia finirà quando Lavanda lo vedrà uscire dal dormitorio di Grifondoro da solo con Hermione (in realtà c’era anche Harry sotto il Mantello dell’Invisibilità). Ron viene anche avvelenato per errore a causa di una bevanda in cui finisce l’idromele avvelenato da Draco Malfoy e destinato a Silente. Ron cade a terra quasi morto, ma si salva grazie a Harry che gli infila in gola un bezoar. Cerca di scovare, insieme a Ginny e a Neville, Malfoy all’interno della Stanza delle Necessità, ma lui scapperà usando la Polvere Buiopesto peruviana; dopodiché parteciperà alla prima Battaglia di Hogwarts.
In Harry Potter e i Doni della Morte, Ron sarà uno dei personaggi fondamentali nel settimo libro. L’attrazione tra lui ed Hermione sarà finalmente dichiarata. Prima di partire alla ricerca degli Hocrux, Ron riceve grazie al testamento di Silente il Deluminatore, l’accendino usato da Silente per risucchiare e accendere le nel primo libro. Durante la spedizione al Ministero, si trasformerà in Reg Cattermole e aiuterà Harry a trovare il Medaglione di Serpeverde, un Horcrux di Voldemort. Tuttavia una sera nella tenda, Ron, a causa delle influenze del potere del Medaglione di Serpeverde che portava con sé in quel momento, dopo una brutta discussione con Harry abbandona lui ed Hermione, andandosene. Qualche settimana dopo però, ricompare, e salva la vita di Harry, che stava per essere ucciso dal Medaglione, e con la spada di Grifondoro distrugge l’Horcrux. Ron ha un ruolo fondamentale anche nella distruzione di un altro Horcrux, la Coppa di Tassorosso, poiché ha l’idea di prendere le zanne di Basilisco dalla Camera dei Segreti (capaci di distruggere gli Horcrux), ricordandosi la frase in Serpentese pronunciata da Harry quando aveva aperto il ciondolo di Serpeverde, pochi mesi prima. Subito dopo (appena prima di un attacco) viene baciato appassionatamente da Hermione, lo desiderava tanto da rispondere con eccessivo entusiasmo (tanto che mentre sono abbracciati lui la solleva da terra). Partecipa quindi alla battaglia di Hogwarts, sconfiggendo in duello Fenir Greyback. Diciannove anni dopo Ron è sposato con Hermione e ha due figli: Rose e Hugo. È anche il padrino di suo nipote James Sirius Potter. Infine diventa Auror nello stesso Ufficio di Harry: una rivincita contro tutti quelli che dicevano che non ce l’avrebbe mai fatta. Commentando lo sviluppo del personaggio di Ron nel libro finale, la Rowling lo descrive come molto divertente, ma insensibile e immaturo, dicendo: “C’è un sacco di immaturità da parte di Ron, ed è da lì che proviene il suo humor!”
La Rowling nell’ intervista ha spiegato che “Ron è il più immaturo dei tre personaggi principali, ma riesce a crescere nel corso dei sette anni. Non è mai stato forte e la gente lo vede soprattutto come amico di Harry,.. la madre in realtà voleva una ragazza e nell’ultimo libro riesce finalmente a riconoscere le sue debolezze. Ed è esattamente ciò che rende Ron un uomo”