“E io mi chiamo Malfoy… Draco Malfoy”. Ron diede un colpetto di tosse che avrebbe potuto
benissimo dissimulare una risatina. Draco Malfoy lo guardò. “Trovi buffo il mio nome, vero? Non c’è bisogno che chieda a te come ti chiami. Mio padre mi ha detto che tutti i Weasley hanno capelli rossi, lentiggini e più figli di quelli che si possono permettere”.
Harry Potter e la Pietra Filosofale – Capitolo 6: In partenza dal binario nove e tre quarti
L’inimitabile voce di Draco
Leggendo la frase all’inizio di questo articolo credo, e spero, che il novanta per cento di voi l’abbia
letta esattamente con il tono e la voce di Draco Malfoy, che nella versione originale sappiamo
appartenere a Tom Felton. Ma chi è la persona che invece in tutti questi anni ha regalato a noi la
voce del più amato Serpeverde di tutti i tempi? Forse molti di voi non lo sapranno ma la risposta è Flavio Aquilone. Quest’ultimo ha accompagnato la crescita non solo di tutti i fan ma in particolar modo del suo personaggio per quasi nove anni di registrazione dei film, diventando per tutti noi il doppiatore al quale non sapremmo assolutamente rinunciare guardando i film della saga. Sarebbe infatti impossibile per chiunque di noi immaginare Draco pronunciare la frase riportata sopra o, peggio ancora, sentire modificato uno dei suoi marchi di fabbrica come “ Paura Potter…” prima del duello tra i due maghetti nel film la Camera dei Segreti da qualcuno che non sia Flavio.
Chi è Flavio Aquilone? Una carriera costellata da grandi doppiaggi del cinema
italiano e internazionale
Classe 1990 è una delle grandi voci del nostro piccolo e grande schermo, famoso per aver doppiato attori come Tom Felton, Zac Efron, Liam Hemsworth, Rami Malek e tanti altri. Figlio d’arte di Novella Marcucci, doppiatrice tra le altre cose de “I Soprano” e della serie “Low & Order: unità speciale, ha
iniziato la propria carriera da bambino, aveva quattro anni quando ha approcciato per la prima volta al mondo del doppiaggio, come racconta lui in una sua intervista “vedevo mia madre che stava preparando i dialoghi per un cartone animato con protagonista un coniglietto ( suo primo lavoro “Il
Settimo Fratellino) mi stuzzicava l’idea che potessi prestare la voce a un personaggio disegnato: questo è il mio imprinting con il mondo della recitazione”. E ancora aggiunge “non sapevo ancora leggere bene, imparavo quasi tutto a memoria. Sono stato rapito subito dalla magia della sala di doppiaggio. Per me era un gioco, è nato tutto come un gioco, mi divertivo”. Nella sua carriera ha anche vinto numerosi premi attribuiti dal pubblico al Gran Galà del Doppiaggio come “Voce emergente dell’anno” nel 2005 e nel 2009 premio “Voce maschile dell’anno” per “The Millionaire”.
Crescere al fianco di Draco Malfoy
Aveva undici anni Flavio Aquilone quando ha iniziato a vestire i panni di Draco Malfoy e quasi per magia, proprio nello stesso periodo, alla stessa età, in un mondo parallelo quello che sarebbe diventato un grande mago della casa di Salazar Serpeverde riceve l’amata lettera di Hogwarts, che tutti noi siamo sinceri stiamo ancora aspettando. Racconta il doppiatore che per il ruolo di Malfoy ricevette l’approvazione direttamente dall’America e aggiunge in una sua intervista “ quando si fa parte di una cosa così importante, si diventa fan in automatico”. Ha inoltre sottolineato in altre interviste che non è stato così facile per lui approcciarsi al ruolo assegnatogli.
Spavaldo, coraggioso e un po’strafottente sono solo alcuni dei tanti aggettivi che ci
vengono in mente parlando di Draco Malfoy. Ma chi c’è dietro questo personaggio
è come lui?
Flavio Aquilone ha raccontato molte volte che quando ha ottenuto il ruolo di Draco era un bambino timido, introverso, riflessivo e riservato, certamente non le caratteristiche di un vero Serpeverde. Se il doppiatore, infatti, si fosse ritrovato nella sala grande della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, durante la cerimonia di smistamento, il Cappello Parlante lo avrebbe probabilmente con queste caratteristiche assegnato alla casa dei Corvonero! Racconta inoltre in una delle sue interviste un argomento che sta molto a cuore a tutti noi ovvero il confronto tra come sono trattati i personaggi nei libri e nei film, concentrandosi ovviamente sulla figura di Draco. Dice infatti “ ho potuto constatare che sui libri aveva anche uno spessore maggiore, Negli ultimi film è stato
determinante e ha avuto più spazio.” Un recente studio ha calcolato che il famoso antagonista di Harry Potter ha collezionato sullo schermo solo 31 minuti di pellicola in tutta la saga, con maggiore concentrazione negli ultimi due film. Per noi fan che abbiamo letto anche i libri questi sono sicuramente troppo pochi per una figura come lui. Come sostiene lo stesso Aquilone “ Draco è infatti un personaggio che ha un lato umano molto nascosto, che col tempo poi viene fuori e in qualche modo tendi a giustificarlo e caprie alcune sue azioni. Non sappiamo se in futuro le strade di Flavio Aquilone e Tom Felton si rincontreranno, ma certo è che la voce di Draco resterà per sempre scolpita nel cuore di tutti i fan.
Arianna Ferrara